Lotus Evija, nuova hypercar 100% elettrica, è stata ufficialmente svelata. La creatura del marchio britannico, che porta il nome evocativo di un nuovo inizio, dato che Evija letteralmente significa “la prima della storia”, si presenta con le forme di un bolide sportivo votato a performance da brivido e con l’avanzata tecnologia di quattro motori elettrici che sono in grado di assicura la spinta di 2.000 CV.
Grazie alla sua elevatissima potenza a zero emissioni, la Evija è in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi, assicurando un progressione repentina che la porta a raggiungere i 320 km/h di velocità massima. Presentata in grande stile a Londra, la nuova hypercar di Lotus sarà un’auto esclusiva che sarà costruita in soli 130 esemplari. Le prime consegne sono previste per il 2020, mentre il prezzo è compreso tra 1,5 e 2 milioni di sterline (tasse escluse). Sul mercato italiano il prezzo finale può arrivare a 2,7 milioni di euro.
Il design della Lotus Evija mette l’aerodinamica tra le priorità e così prende forma il cofano anteriore pronunciato con aperture per aiutare il raffreddamento delle batterie, le superfici concave sulle fiancate, dove si nota l’assenza di maniglie sulle portiere (che si aprono e chiudono con un telecomando) e dei tradizionali specchietti esterni, e le generose feritoie sul posteriore.
L’aspetto aerodinamico di forme e proporzioni dell’hypercar britannica è stato studiato per favorire la stabilità ad alte velocità, come del resto fa anche l’assetto estremamente basso. La Evija ha solo 10,5 cm di spazio dal suolo, sottolineando la sua predisposizione per la pista. Sulla sua nuova vettura Lotus ha realizzato anche un sistema di aerodinamica attiva con lo spoiler posteriore che può assumere diverse inclinazioni per favorire o meno la scorrevolezza dell’auto.
Gli interni della Lotus Evija sono improntate ad un stile racing, con il volante staccato dal cruscotto digitale che è rappresentato da un display che si focalizza essenzialmente sulle informazioni strettamente necessarie alla guida. Il volante della vettura s’ispira ai prototipi endurance e integra una serie di controlli fra i quali quelli relativi alla modalità di guida: cinque in tutto, che vanno da Range, la più tranquilla, a Track, la più estrema.
Alle due estremità ci sono due piccoli display che visualizzano le immagini riprese dalle telecamere esterne che sostituiscono gli specchietti. Oltre al cruscotto “sospeso”, nell’abitacolo dell’hypercar inglese si nota un inedito pilone al centrale sul quale sono disposti una serie di comandi touch posizionati all’interno di incavi esagonali. I sedili hanno cinture di sicurezza a 3 punti di ancoraggio.
Sotto l’aspetto tecnico e meccanico la Lotus Evija è particolarmente evoluta, grazie alla presenza dei quattro motori elettrici sviluppati dalla Xtrac che sviluppano complessivamente 2.000 CV di potenza e sono gestiti da un software creato dal reparto di ingegneria della Williams. A garantire l’erogazione di potenza ideale per ognuno dei quattro propulsori, in base al tipo di fondo stradale e alla situazione di guida, c’è la funzione torque vectoring di cui è dotata la Evija.
La nuova hypercar di Lotus, grazie a telaio e monoscocca in fibra di carbonio, è estremamente leggera, con un peso di 1.680 chilogrammi. Agile e dunque velocissima, come raccontano le prestazioni di una vettura in grado di passare dai 200 ai 300 km/h in meno di 4 secondi. A tanta velocità corrisponde un buon livello di autonomia che è pari a 400 chilometri (ciclo WLTP), grazie alle batterie posizionate dietro la cabina di guida e visibili attraverso la copertura in vetro. La Lotus Evija è estremamente veloce anche nel ricaricare la batteria: bastano 18 minuti per fare il pieno grazia alla ricarica ultrarapida a 350 kW.
[Fonte: MotoriOnLine.com]